martedì 29 marzo 2011

ASSIGNMENT 1-BIS / PASSANDO ALLE COSE SERIE

Premetto di essere stata assai facilitata, nell'esecuzione dell'opera ;), dai preziosi consigli di alcune amiche e da numerose capatine nei blog dei compagni più veloci...=P  I sensi di colpa sono tuttavia alleviati dalla consapevolezza che lo stesso professore, nel corso della sua prima lezione, ci avesse caldamente suggerito di sbirciare/scopiazzare  dai "compiti" altrui...beh, io devo dire ho proprio seguito l'insegnamento alla lettera!
So che non mi farà onore, ma devo ammettere che fino a poco fa ignoravo completamente l'esistenza dei FEED RSS :P, queste icone seminascoste nelle pagine web, le quali consentono di restare aggiornati sugli argomenti che più ci interessano attraverso il nostro "aggregatore", nel mio caso Google reader. L'utilità del loro impiego sta nel fatto che non occorra più visitare, giorno per giorno, i siti d'informazione prediletti per controllare se ci siano novità : semplicemente, saranno gli stessi articoli di nuova pubblicazione a raggiungerci!!
Mi sento di consigliare a chiunque questo servizio, del tutto gratuito!, ma soprattutto a chi, come me, tende a "perdersi" nel cyberspazio, senza ricordarsi alla fine di ciò che stava cercando..il risparmio di tempo ed energie è notevole! Tecnologizzarsi un pò non fa mai male...xD
Siccome dei feed che ho aggiunto in fondo alla pagina del blog uno, quello di Repubblica.it, è stato piuttosto quotato dai compagni, e quindi già adeguatamente descritto il procedimento per inserirlo e sottoscriverlo, mi dedicherò alla spiegazione dell'altro, allaRadio.Org, scelto sia per assecondare il mio, ormai palese, pallino per la musica, sia per conformarsi al tema di MusicalMania.
  • TAPPA 1: intanto, colleghiamoci alla homepage del sito in questione; una volta arrivati, è facile notare il simbolo dei feed, in realtà non sempre così evidente.
  • TAPPA 2: cliccandoci sopra, si aprirà una schermata che offre una lista di varie aree macrotematiche alle quali è possibile "abbonarsi", premendo di nuovo il simbolo degli RSS vicino a ciascuna.
  • TAPPA 3: a questo punto, comparirà una finestrina in cui sarà necessario indicare il tipo di aggregatore utilizzato, cliccare su di esso e confermare la nostra decisione.
In alternativa, nessuno vieta di copiare l'URL del feed desiderato direttamente nella casellina "aggiungi un'iscrizione", situata in alto a sinistra del Google Reader. Lo stesso metodo di copia-incolla, inoltre, risulta valido per visualizzare gli aggiornamenti del nostro sito nella pagina iniziale dei blog personali.
A questo scopo, clicchiamo su design, nella barra in alto, e modifichiamo il layout della pagina inserendo un nuovo gadget; tra quelli proposti scegliamo Feed; riempiamo la casella comparsa in automatico con l'indirizzo URL suddetto e infine salviamo le modifiche.
Ora, se tutto è andato bene e qualche santo ci ha assistito nel corso dell'operazione :D, dovremmo avere aperto, nel luogo da noi selezionato, margine o bordo che sia, un "filo diretto" con le informazioni importate dal web. Si, se ce l'ho fatta io..YES, YOU CAN!:)

venerdì 18 marzo 2011

ENTRIAMO NEL VIVO DELLA QUESTIONE..

Salve a tutti o fedeli visitatori (seee...) !!! Questo post in realtà ha la sola funzione di indicarvi come intendevo procedere nell'organizzazione del blog :
l'idea era quella di pubblicare un nuovo post per ogni musical, ovviamente intervallato dai compiti assegnati dal prof, se il loro svolgimento lo dovesse richiedere.
Per coloro che fossero incuriositi da uno spettacolo/commedia/film musicale in particolare, vorrei creare un apposito spazio dedicato, accessibile cliccando sulle caselle della barra che trovate in alto nella home page.
Dal momento che la barra consente una suddivisione massima in 10 parti, i musical saranno suddivisi in altrettante categorie. Commenti e giudizi saranno più che graditi!

A questo punto non mi resta che augurarvi buon divertimento!!;D

A chorus line


mercoledì 16 marzo 2011

MUSICAL INVASION

Per molti partecipare alla realizzazione di uno spettacolo musicale, interpretare un qualsivoglia personaggio o, addirittura, il solo assistervi, è motivo di grande vergogna. Spesso il mondo dell'arte, se non annoia ( chi di voi non ha mai pensato: "chi me lo ha fatto fare?!?" -.-" durante la visita guidata al museo tal dei tali, ingobbito sotto il peso dello zaino carico di libri, mentre la professoressa di turno indugiava oltretempo nella contemplazione mistica di una qualche Natività, la cui vista non ci destava il benché minimo interesse?? :P ), viene ritenuto il tripudio dell'effimero: un'attività del tutto inutile, a volte ridicola, guardata con scetticismo da chi si rifiuta, a priori, di credere che un simile spreco di energie possa portare a qualcosa di buono; insomma, una realtà "lustrini e paillettes" priva di spessore....o beh, forse è il mio "campione umano" di riferimento ad essere particolarmente affollato da ottusi zoticoni!! ;)

Fatto sta che, di fronte a barbari individui ( con cui ho avuto a che fare! ), i quali affermavano che la stessa musica, udite udite, li lasciasse indifferenti, non ho potuto fare a meno di esordire il blog con questo tono scoraggiato...
Ecco, vorrei far presente a queste persone come gran parte, se non tutte le favole Disney che ci hanno accompagnato nella nostra infanzia, universalmente apprezzate e indelebili nella memoria collettiva, siano perfettamente ascrivibili nella categoria dei MUSICAL. Ebbene si, sto parlando di quelle "farse in costume" che riempiono i teatri di tutto il mondo, seppur partorite in origine dalla cultura anglosassone, di quelle americanate stile "High School Musical", confezionate ad hoc per far breccia nei cuori delle ragazzine destinate a trasformarsi in uno stuolo di fan adoranti, di quel genere di pellicola su cui, negli ultimi tempi, celebri produttori cinematografici investono le loro risorse..trattasi proprio di musical.

Il senso che vorrei dare a questo mio angolo virtuale è quello di avvicinare i lettori (sperando che ce ne siano :D) a tal genere, forse un pò fuori moda e conseguentemente snobbato dai giovani, d'intrattenimento che, seppur possa dapprima apparire come una completa evasione dalla realtà, scevra da limiti spazio-temporali, si rivela tuttavia un mezzo capace di "filtrarla", depurandola da tutti quei fronzoli che ne celano l'intreccio profondo di sentimenti ed emozioni correlate. Sono le emozioni a fare da protagoniste, niente di più umano dunque..

E se non sono ancora riuscita a convertire i più ostinati, suppongo che non dispiacerebbe a nessuno assistere da spettatore a una rappresentazione di questo tipo se ciò comportasse la visione di atletiche ballerine "sgambettanti" =P...oppure tanto per farsi una risata di fronte a scenari assurdi e caratteri gonfiati fino all'esasperazione!

In ogni caso, vale la pena. ;)