GLI IRRIVERENTI



Il primo titolo che mi sento di menzionare è quello del "Rocky Horror Picture Show"...chi lo conosce potrebbe rabbrividire o esultare divertito, questo è il genere di arte che divide, senza mezze misure.  Da tempo mi elettrizzava il pensiero di presentarvelo :) , e non crediate che per questo sia una pazza maniaca!! é l'effetto sorpresa ad avermi motivato, la voglia di darvi un'idea della varietà di scenari che si celano dietro alla facciata patinata del mondo musical.. e di ribaltare le vostre aspettative sulla storia tutto zucchero e uccellini cinguettanti stile Mary Poppins (fra l'altro apprezzabilissimo e iconico di un'epoca neanche troppo lontana, eppure tanto diversa).



Siamo nel 1975 quando Jim Sharman decide di trarre dallo spettacolo teatrale "Rocky Horror Show", in scena a Londra da circa due anni, l'omonima pellicola cinematografica. Lo sceneggiatore, nonchè geniale autore di tutte le musiche, è il visionario Richard O'Brien, il quale si rivela memorabile nell'interpretazione del misterioso e sardonico maggiordomo Riff Raff.
La trama, a guardar bene folle, si snoda a partire da un comune incidente: due pudichi fidanzatini inglesi, incontratisi ai tempi del college, restano con una gomma a terra durante il viaggio in automobile che li avrebbe dovuti portare presso la dimora del professore di scienze, artefice della loro unione. Un altrettanto comune temporale li spinge a cercare rifugio sotto l'unico tetto raggiungibile a piedi, un fatiscente castello immerso nell'oscurità della foresta. E già qui, il contrasto tra il candore dei personaggi e il profilo del maniero lascia presagire risvolti "originali"... L'ospitalità riservata loro si tinge di note inquietanti: Brad e Janet realizzano di essere capitati nel bel mezzo di un convegno di "Transilvani", seguaci dell'istrionico padrone di casa, il dottor Frank-N-Furter, scienziato travestito e bisessuale, di dubbie origini e intenzioni. Il motivo del ritrovo, alquanto grottesco (la scena del Time Warp ne è la rappresentazione), pare sia la creazione di un individuo prodigioso, Rocky: l'amante perfetto.


Ma le incursioni al castello non finiscono qui; inaspettate, vecchie fiamme del dottore e suoceri scomodi tornano a turbare la sua serenità, colpa questa che tali soggetti pagheranno in modo truce e moooolto splatter.. :S Contemporaneamente, i castissimi ospiti allentano i freni inibitori e intraprendono un'iniziazione sessuale "sui generis", principale causa, quest'ultima, dello scandalo suscitato dalla prima del film,  ma allo stesso tempo del suo successo. Il comportamento poco ortodosso di Frank-N-Furter viene giustificato, da una parte, con l’aver abbracciato una filosofia di vita pienamente edonistica, dall'altra coi suoi natali "alieni", come verrà mostrato alla fine. Situazioni paradossali e colpi di scena non possono che impressionare, piacevolmente o meno!, lo spettatore.

L'attore Tim Curry nei panni del dottor Frank-N-Furter

Fenomeno, per certi versi, di portata rivoluzionaria, il Rocky Horror si è presto piazzato nella classifica dei 50 cult movies statunitensi; feticcio per gli spiriti ribelli , ma pure per quegli individui bistrattati ed emarginati dalla società, il suo collocarsi fuori dagli schemi non ha impedito agli autori di introdurre nell’ambiente scenografico molteplici riferimenti alla cultura, americana ed europea, che si possono gustare buttando un occhio sull’architettura e sugli arredamenti del castello.  La TRASGRESSIONE è la chiave di tutto.


Curioso, ma neanche troppo, è che ne’ il film, ne’ le canzoni che lo scandiscono, siano mai stati tradotti in italiano, ne’ in nessun'altra lingua (escluse le rappresentazioni teatrali, ovviamente riadattate); in effetti, i pezzi  musicali sono talmente ben congegnati nell'originale, i testi così inscindibili dalla melodia che li sostiene, che modificandoli non solo si andrebbe incontro ad un' inevitabile compromesso fra sonorità e senso, i giochi di parole e i doppi sensi andrebbero perduti, ma soprattutto si guasterebbe l'armonia, la resa del messaggio.
Da ascoltare "Dammit, Janet" , impacciatissima dichiarazione d'amore di Brad, e "Touch-a, touch-a, touch-a, touch-me", prova di sensualità di una giovane e sprovveduta Susan Sarandon.



Spero con questo di aver stuzzicato un po’ il vostro interesse..banda di pervertiti!!! (scherzoooo :P) In ogni caso, vi indico qui sotto il link per sbirciare il video sottotitolato che ho caricato su dotSUB.

The Time Warp - Transcribed | dotSUB

A voi la parola, guardate e giudicate spietatamente ;)

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